martedì 15 maggio 2018

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NOVAMONT/IFAT: I SACCHI IN MATER-BI SONO LA RISPOSTA SECONDO NATURA PER UNA RACCOLTA DELL'UMIDO DI QUALITA'

Novara – Monaco, 15 maggio 2018 – Una raccolta della frazione organica dei rifiuti efficiente, igienica e di qualità è possibile grazie all’utilizzo dei sacchi in MATER-BI, la bioplastica biodegradabile e compostabile di Novamont, che si adattano perfettamente a qualsiasi sistema di raccolta e di trattamento dei rifiuti organici in uso in Europa.  A dimostrarlo sono le innumerevoli esperienze di municipalità italiane ed estere presentate da Novamont all’IFAT di Monaco, la fiera sui servizi ambientali e sulla gestione dei rifiuti in svolgimento dal 14 al 18 maggio 2018 (HALL A5 – BOOTH 323).

Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, che permettono di evitare lo smaltimento in discarica, contribuendo alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere la desertificazione e l’erosione dei suoli.
In Europa si producono 96 milioni di tonnellate di rifiuto organico ma solo il 30% di essi viene riciclato correttamente, mentre 66 milioni ancora oggi vengono conferiti in discarica, con ingenti costi ambientali, economici e sociali. Il rifiuto organico in discarica può, infatti, diventare estremamente pericoloso, perché produce percolato e gas metano che possono finire nelle falde acquifere con effetti negativi sulla salute dell’uomo e sul clima.

Con la recente Direttiva Rifiuti comunitaria che prevede l’obbligatorietà della raccolta differenziata del rifiuto organico in tutti i Paesi membri entro il 2023 e che dal 2027 soltanto il rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata potrà entrare nel calcolo del riciclaggio - con un tetto massimo del 10% del rifiuto organico conferito in discarica entro il 2035 – è indispensabile dotarsi velocemente di modelli di raccolta efficienti e di successo come quello che Novamont presenterà a IFAT.
Tra le principali città europee che hanno adottato il modello di intercettazione della frazione organica con i sacchi compostabili in MATER-BI ci sono Milano, Parma, Treviso, Copenaghen, Roskilde (DK), Ginevra (CH), Kristiansand (Nor), Luleå (S), il quartiere Sarrià di Barcellona, Parigi (sperimentazione), Grenoble, Cardiff, Manchester e svariati quartieri londinesi per, complessivamente, circa 5.350.000 abitanti coinvolti e circa 312.000 tonnellate di frazione umida raccolta.

Il 16 maggio, dalle 16 alle 18, padiglione B4-sala B42 di IFAT, Christian Garaffa, Marketing Manager for Source Separation & Recycling di Novamont, presenterà il modello Novamont per la raccolta dei rifiuti organici nel corso del workshop "Le best practice piemontesi nel settore del cleantech" organizzato dalla Regione Piemonte.
 
IFAT MONACO – NOVAMONT: HALL A5 – BOOTH 323
 

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Il gruppo Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con più di 600 persone, ha chiuso il 2016 con un turnover di circa 170 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (20% delle persone dedicate); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), e Patrica (FR). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
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Ufficio Stampa Novamont
Francesca De Sanctis - francesca.desanctis@novamont.com - tel.: +39 0321.699.611 - cell.: +39 340.1166.426