Novamont tra le “aziende green” della Maratona Rai Play

Si è tenuta lo scorso 25 giugno 2020 la Maratona “Green Deal per l’Italia”, evento organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con la Rai e trasmesso in streaming su Rai Play.
 
In sette ore di evento non stop, politici, protagonisti dell'industria italiana, intellettuali, artisti e rappresentanti delle istituzioni europee si sono confrontati per tracciare la strada di un'economia verde in grado di sostenere la crescita con un progetto di sviluppo all'altezza delle sfide attuali.
 
Nella sessione di apertura, l’Amministratore Delegato Novamont Catia Bastioli ha sottolineato come la bioeconomia, declinata in logica circolare, partendo dalla centralità della salute del suolo e dal necessario ridisegno delle filiere integrate di produzione e consumo, possa essere uno strumento potente per attuare un importante cambio di paradigma, in grado di rigenerare i territori e di accompagnare la transizione energetica  trasformando  le periferie  in centri di sviluppo strategici.
 
Tra gli ospiti anche Marcello Foa, Presidente RAI, Edo Ronchi, Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Paolo Gentiloni, Commissario Europeo all’Economia, Antonio Misiani, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Riccardo Fraccaro, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Simona Bonafè,eurodeputata, Francesco Starace ,Amministratore Delegato di Enel, Andrea Illy , Presidente, Illycaffè, Fabrizio Salini, Amministratore Delegato RAI e Samantha Cristoforetti, astronauta.
 
La maratona, strutturata in sei incontri tematici su energia, economia circolare e innovazione, gestione circolare dei rifiuti, mobilità, green city, sistema agroalimentare, ha voluto trarre ispirazione dal manifesto per il Green new deal per l'Italia, una proposta articolata di riforme, trasversale a tutti i settori e basata su una visione sostenibile e innovativa del futuro. Il manifesto è stato, firmato finora da oltre 500 imprese italiane, tra cui Novamont.

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